Per trattare gli odori rilasciati durante i processi di cottura comuni nelle cucine commerciali, vengono utilizzate lampade UV che emettono luce a lunghezze d’onda di 254nm e 185nm.
Queste due fonti di luce lavorano simultaneamente per ossidare i composti organici che sono la fonte dell’odore, i risultati sono: la degradazione irreparabile della struttura molecolare di molecole odorose complesse quando esposte alla radiazione dell’intervallo di luce di 254 nm e l’ossidazione dell’aria e degl’odori dall’ozono altamente reattivo che è generato da 185nm gamma di luce.

Se installato in congiunzione con l’unità ESP KLEANlAND, l’Eliminatore di odori UV deve essere posizionato a valle dell’unità ESP. Inoltre, si consiglia un tempo minimo di sosta di 2 secondi nel condotto per consentire all’ozono di funzionare efficacemente sulle molecole dell’odore.